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Veneto: alleanza tra Regione e Sette Comuni di Asiago per emergenza 'lupo' (2)

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(AdnKronos) - (Adnkronos) - Obiettivo dell'accordo è monitorare la situazione e facilitare l'informazione degli allevatori e delle comunità locali sui metodi più corretti ed efficaci per prevenire gli assalti predatori dei lupi (e non solo, la prevenzione riguarda anche linci e grandi plantigradi), favorire l'attività di pascolo in quota mettendo in sicurezza malghe e malghesi, semplificare la rilevazione di eventuali danni e accelerare l'iter per le pratiche di indennizzo a seguito delle predazioni, nonché trovare “strategie funzionali” per assicurare la convivenza tra le attività agricole e di pascolo e la presenza di specie protette predatorie, come i lupi, tornati a popolare le montagne venete. "Il nuovo accordo – ha sottolineato l'assessore - dà continuità alla “politica di sostegno, dialogo e confronto” con gli allevatori e i territori interessati adottata da questa amministrazione per fronteggiare i problemi causati dal ritorno del lupo nell'area alpina. “Gli ultimi monitoraggi hanno rilevato la presenza in Veneto di 6 branchi, per un totale di circa 150 esemplari – ha riassunto l'assessore – Il lupo è specie protetta, tutelata dalla direttiva europea Habitat, e i problemi generati dalla convivenza tra branchi e mandrie o greggi al pascolo interpellano tutti i soggetti coinvolti". "Sul piano politico, ho già chiesto un incontro con il neoministro all'ambiente Sergio Costa per discutere il Piano di gestione nazionale dei grandi carnivori e introdurvi opportune deroghe a salvaguardia degli ambienti fortemente antropizzati. Nel contempo, la Regione ha investito importanti risorse nella prevenzione, fornendo agli allevatori oltre 200 recinti elettrificati e 10 cani maremmani abruzzesi, ed erogando indennizzi per quasi un milione di euro a ristoro delle perdite subite. Con l'istituzione del nuovo corpo regionale di polizia venatoria, stiamo mettendo in campo nuclei qualificati di agenti incaricati di affiancare gli allevatori nella repressione del bracconaggio ma anche nella prevenzione degli assalti della fauna selvatica”, ha spiegato.

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