Sicilia: Coldiretti in piazza il 28 giugno, non è una Regione per giovani

Palermo, 11 giu. (AdnKronos) - "La burocrazia sta uccidendo le iniziative imprenditoriali dei giovani. La lentezza con cui vengono emanati e analizzati i bandi del Programma di sviluppo rurale sono estenuanti e per questo il 28 giugno a Palermo scenderemo in piazza". Ad annunciarlo è la Coldiretti Sicilia. "Sono circa cinquemila i giovani che hanno presentato la richiesta di insediamento e che aspettano ancora di sapere se potranno o no avviare la propria azienda" afferma il presidente regionale Francesco Ferreri, sottolineando come "la questione giovani sia solo uno dei temi che spingono la più grande organizzazione agricola a scendere in piazza". Sul tavolo la misura 4.1 (sostegno agli investimenti alle aziende agricole) il cui iter "è partito nel 2016 con la pubblicazione del bando e ad oggi la graduatoria è ancora provvisoria: si tratta di altri 100 milioni di euro messi a bando che rimangono parcheggiati". Ma l'inefficienza della macchina burocratica riguarda anche la misura 11 (agricoltura biologica) "con una dotazione finanziaria iniziale di 417 milioni. Ad oggi per il bando per il 2015 è stato pagato circa il 50% dei produttori ma sola la prima annualità e cioè il 2015". E ancora l'Ocm vino, il costo dell'acqua erogata dai consorzi di bonifica e il piano antincendi. "Non è possibile che in tanti anni nessuno sia riuscito a riordinare il sistema - conclude Ferreri - Per questo abbiamo detto basta. Bisogna accelerare tutto e dare risposte concrete".