Ricucci in tribunale: "Sono innocente"
Roma, 10 lug. (Adnkronos) - "Sono innocente, non ho commesso illeciti. Sono vittima di un travisamento delle circostanze perché è stata fatta confusione tra le varie società del mio gruppo la cui attività, tra il 2007 e il 2015, è stata gestita dal tribunale fallimentare per un contenzioso con il fisco che poi è stato sanato". Sì è difeso così, facendo una lunga dichiarazione spontanea, Stefano Ricucci, nel corso della prima udienza del processo in cui l'imprenditore è accusato, insieme con il giudice della Commissione tributaria del Lazio e consigliere di Stato Nicola Russo, sospeso dal servizio, di corruzione in atti giudiziari. Secondo l'accusa Ricucci e l'imprenditore Liberato Lo Conte avrebbero corrotto il giudice tributario per ottenere una sentenza a favore della società del gruppo Ricucci, Magiste Real Estate. Nel corso dell'udienza sono state ammesse come parti civili la Presidenza del Consiglio dei ministri e il ministero dell'Economia, l'Agenzia delle Entrate e il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria.