Caltanissetta: picchiavano e narcotizzavano anziani, carabinieri sgominano banda
Palermo, 11 lug. (AdnKronos) - Anziani picchiati e narcotizzati, costretti a vivere ai limiti della schiavitù e in condizioni precarie. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Comando provinciale di Caltanissetta che stamani hanno dato esecuzione tra Niscemi e Gela a tre misure di custodia cautelare in carcere. L'operazione, denominata 'San Giuseppe', ha permesso di sgominare una banda dedita alla circonvenzione di incapaci che da anni imperversava su Gela raggirando anziani indifesi. "Nel corso dell'attività d'indagine, che ha permesso di individuare 'vittime e carnefici' - spiegano gli investigatori dell'Arma-, è emersa una profonda e preoccupante violazione della dignità umana, posta in essere da un manipolo di delinquenti ai danni di ignari soggetti". Pur di accaparrarsi beni di ogni genere, gli indagati avrebbero addirittura malmenato alcune delle loro vittime, dopo aver praticato la narcotizzazione e, in alcuni casi, li avrebbero fatti vivere ai limiti della schiavitù e in condizioni precarie. Le indagini che non si sono avvalse di attività tecnica né intercettazioni telefoniche sono andate avanti da novembre 2017 a maggio 2018. A capo della banda formata da romeni c'era un pluripregiudicato del luogo. I militari hanno approfondito alcune segnalazioni e ascoltato le vittime, che molto spesso avevano voglia di parlare, ma non la forza di reagire poiché completamente assoggettati ai loro aguzzini. "Di rilievo è il fatto che, probabilmente per la prima volta, sicuramente per la zona, ma verosimilmente anche in Italia - concludono gli investigatori -, si proceda per una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla circonvenzione di incapaci".