Cerca
Cerca
+

Milano: 'sporco comunista', accoltellato giornalista Nascimbeni

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Milano, 2 ago. (AdnKronos) - Aggredito da "due fascisti" davanti alla porta di casa al grido di 'sporco comunista di merda'". E' Enrico Nascimbeni, cantautore, scrittore, giornalista e direttore di Border OnLine del gruppo Saman, la vittima dell'agguato su cui stanno indagando i carabinieri di Milano. A raccontare l'episodio di violenza, avvenuto ieri sera mercoledì 1 agosto, è stato lo stesso cronista che su Facebook ha rassicurato gli amici sulle sue condizioni di salute e ha ringraziato tutti per la solidarietà, a partire dal gruppo dei Sentinelli di Milano fino all'Anpi. "Sono tornato poco fa dalla stazione Garibaldi dei carabinieri - scrive sulla sua pagina del social network - che ringrazio per tutto quello che hanno fatto e per il loro garbo la loro umanità e per come stanno svolgendo il loro lavoro e le indagini (uno di loro in casa mia ha riempito la ciotola di acqua fresca al mio cane, gesto in certi momenti che non si scorda)". L'aggressione è avvenuta sull'uscio di casa. "Mi ha tirato una coltellata al viso che per reazione istintiva ho parato con un braccio che ovviamente ha un taglio non grave. Non grave davvero. Se ne sono scappati via dicendomi 'sporco comunista di merda'. Mi sono chiuso in casa. Mi sono ripigliato un po' e chiamato i carabinieri (e ne sono arrivati tanti) ed è arrivata una ambulanza. Una paramedica mi ha medicato e poi sono andato con i carabinieri in caserma e ci sono rimasto fino a poco fa", prosegue nel suo racconto. "Non mi aspettavo una cosa del genere. Una violenza del genere contro un giornalista, uno scrittore, un cantautore, per le sue idee. Mi sono spaventato e parecchio. Me la sono vista brutta. Ma mi è andata tutto sommato bene. Ora e sempre Resistenza", chiosa Nascimbeni.

Dai blog