Enna: frode fiscale, Gdf sequestra beni per oltre 8 milioni di euro
Palermo, 7 ago. (AdnKronos) - I finanzieri del Nucleo di polizia economico finanziaria di Enna hanno eseguito un sequestro preventivo a carattere tributario di disponibilità finanziarie, beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 8.260.000 euro, "equivalenti all'imposta evasa, riconducibili agli amministratori di tre società della provincia ennese, operanti nel settore delle costruzioni edili, indagati per evasione e frode fiscale". Il sequestro emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari di Enna, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha sottratto alla disponibilità degli imprenditori che avevano di fatto realizzato un sistema truffaldino per evadere le imposte, 10 immobili, fra fabbricati, terreni ed aree edificabili, veicoli nonché disponibilità finanziarie. L'esecuzione del provvedimento cautelare patrimoniale, finalizzato alla successiva confisca dei beni, costituisce l'ultimo atto di quattro complesse verifiche fiscali nonché di mirate indagini delegate dall'Autorità Giudiziaria ennese condotte nei confronti di società operanti nel settore “edile” aventi compagini societarie legate tra loro da stretti vincoli parentali. "L'acume investigativo delle fiamme gialle impegnate nella vasta operazione di servizio ha fatto emergere un affinato sistema di frode fiscale attuato, principalmente, attraverso frequenti operazioni economiche rivelatesi inesistenti, in quanto risultate meramente cartolari e prive di reale effettività economica", dicono le Fiamme gialle. L'intera attività di polizia economico finanziaria ha permesso di constatare come "la più grande delle società implicate nella frode, mediante la sistematica emissione di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti, permetteva alle altre tre di “abbattere” gli utili d'impresa “gonfiando” fittiziamente i costi e di detrarre illegittimamente la relativa imposta sul valore aggiunto".