Università: rettore Polimi, fare rete sempre più centrale per sviluppo ateneo
Milano, 29 ott. (AdnKronos) - Fare rete, aumentando le collaborazioni e le partnership. Questa una delle direttrici su cui deve puntare il Politecnico di Milano per continuare sul suo percorso di sviluppo, indicata dal rettore dell'ateneo, Ferruccio Resta, nel suo intervento all'inaugurazione del 156esimo anno accademico. "Oggi non siamo qui per celebrare i nostri successi, ma per riconoscere il merito di una comunità che si estende anche fuori dalle nostre aule, in cui il tutto è più della somma delle parti", ha detto Resta. "I nostri traguardi sono il risultato del lavoro dei nostri ricercatori e dello scambio continuo con chi, dalla città alla Regione, dalle istituzioni alle imprese, condivide con noi i progetti per il futuro". Inoltre è tempo di premiare il merito e alle istituzioni centrali il rettore del Politecnico di Milano ha chiesto il coraggio di scegliere, “l'onestà di accettare che esistono realtà che possono, anzi devono, essere competitive a livello internazionale e altre che sono votate a soddisfare esigenze locali. Non possiamo mortificare le prime e non far crescere le seconde. Serve riconoscere e valorizzare le differenze e ciò vale non solo per le Università ma anche per tante altre istituzioni e territori italiani". Il rettore ha citato i principali attori di questo ecosistema virtuoso. Come la città di Milano, con la quale sono in corso progetti di riqualificazione di quartieri e aree cittadine, per il lancio della connettività 5G, oltre che collaborazioni con le altre Università, l'Accademia di Brera, la Veneranda Fabbrica del Duomo, il Piccolo Teatro, la Triennale, la Camera di Commercio. Partner è anche Regione Lombardia dalla quale, negli ultimi tre anni, sono arrivati contributi significativi per la ricerca per 17 milioni di euro, e per la realizzazione del nuovo campus di Architettura a Città Studi concepito da Renzo Piano.