'Let's talk meningite' a Napoli contro la disinformazione
Napoli, 5 nov. (AdnKronos Salute) - I numeri parlano chiaro. In Italia c'è tanta disinformazione o informazione sbagliata riguardo alla meningite, al modo di combatterla, di capirne i sintomi rapidamente e di prevenirla. Ed è proprio per questo che oggi a Napoli si è tenuto 'Let's talk meningite', un momento di confronto dedicato alla grave malattia, promosso dal quotidiano 'Il Mattino', con il contributo non condizionato della casa farmaceutica Gsk. La meningite è una patologia che periodicamente balza agli onori della cronaca ma che troppo spesso viene sottovalutata dai cittadini. Sono saliti a 8 i morti di infezione da Neisseria meningitidis in Campania nel corso di quest'anno, su 15 in totale. Il Piano nazionale della prevenzione vaccinale (2017-2019) ha inserito le vaccinazioni per meningococco A, C, W, Y e B tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea). Tuttavia il ministero della Salute ha recentemente rilevato che la copertura vaccinale per l'anti meningococcica B è ancora troppo bassa. Dal 2016 al 2017 si è passati dall'80,7% all'83,06% di copertura, valori sì in crescita ma inferiori alle previsioni. Presenti al convegno, moderato dal collaboratore de 'Il Mattino' Ettore Mautone, il vice presidente nazionale della Federazione italiana medici pediatri, Antonio D'Avino, il direttore della prima divisione malattie infettive dell'ospedale Cotugno, Carlo Tascini, il responsabile U.O.D attività consultoriale e materno infantile della Regione Campania, Pietro Buono. Ma anche Maria Rosaria Granata, dirigente dipartimento prevenzione Asl Napoli, Sara Carloni, quantitative reserch director Elma Reserch e Amelia Vitiello, presidente comitato nazionale contro la meningite. Il ministero della Salute, l'Istituto Superiore di Sanità e l'Agenzia Italiana del farmaco hanno pubblicato il documento: 'Meningite – Cosa c'è da sapere'. Tra le 10 cose da sapere sulla meningite in Italia, vengono anche indicati quali sono i vaccini gratuiti e quelli a carico del cittadino. I vaccini contro la meningite sono gratuiti per specifiche fasce di popolazione, ossia quelle a maggior rischio di infezione. Tali vaccini sono inseriti nel nuovo Calendario vaccinale che a sua volta fa parte del Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019. In particolare, la vaccinazione contro il meningococco B è gratuita per i bambini nel corso del 1° anno di vita. Sono previste 3 dosi al terzo, quarto e sesto mese di vita ed un richiamo al tredicesimo mese. La vaccinazione anti-meningococco C è gratuita per i bambini che hanno compiuto 1 anno di età. Sono previste due dosi: una al tredicesimo e una al quindicesimo mese. Infine, la vaccinazione con il vaccino coniugato tetravalente, contro il meningococco A, C, W, Y, è gratuita per gli adolescenti: sia come richiamo per chi è già stato vaccinato contro il meningococco C da piccolo, sia per chi non è mai stato vaccinato in precedenza. A seconda dell'età in cui si inizia a vaccinare, il trattamento contro il meningococco B prevedere una schedula diversa, ma nel documento si ricorda che il vaccino è indicato soprattutto per i bambini al di sotto del primo anno di vita.