Migranti: odissea Sea Watch, sindaco Pozzallo 'sconcerta disumanità Ue'
Palermo, 2 gen. (AdnKronos) - "Pozzallo fa parte dello Stato italiano e io ho grande rispetto per le Istituzioni". Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, lo premette prima di ogni ragionamento. La sua posizione in tema di accoglienza dei migranti è nota. "Come sempre noi saremo pronti ad accogliere questi disperati un minuto dopo il via libera allo sbarco da parte del ministro Salvini" dice all'Adnkronos parlando della vicenda della Sea Watch, da 12 giorni in mare con a bordo 49 naufraghi soccorsi nel Mediterraneo. Nonostante gli appelli finora lanciati dalla Ong, infatti, nessuno Stato europeo ha ancora dato l'autorizzazione ad attraccare. "Da un punto di vista umano - aggiunge - desta sconcerto la posizione dell'Europa, non si possono abbandonare esseri umani nel cuore del Mediterraneo. Nessuno Stato ha mostrato il minimo interesse nei confronti di questa nave e del suo carico di disperazione". Un comportamento che per il primo cittadino è il segno di "un brutto clima", di "un'Europa che non è quella che vogliamo". Per Ammatuna, infatti, "è arrivato il momento di far sbarcare i migranti a bordo della Sea Watch, non dobbiamo mai dimenticarci che abbiamo a che fare con esseri umani e anche con bimbi". Nel 2018 Pozzallo, in base ai dati del Viminale, è stato il primo porto per sbarchi: poco meno di 4mila i migranti giunti nella cittadina del Ragusano.