Ponte Messina: sì dell'Ance Sicilia, 'governo nazionale non vada contro interessi sud'
Palermo, 17 gen. (AdnKronos) - "Diciamo sì al Ponte, all'Alta velocità e agli investimenti sulla viabilità interna e definiamo coraggiosa la posizione del governatore Nello Musumeci che va in controtendenza rispetto alle disastrose ideologie dell'ultimo decennio che hanno condannato la Sicilia all'isolamento su tutti i versanti: viario, marittimo e aereo". A dirlo l'Ance Sicilia dopo le dichiarazioni di ieri con cui il presidente della Regione siciliana ha rilanciato il progetto di un ponte sullo stretto di Messina. "Non è un capriccio per la Sicilia ma una necessità" ha detto Musumeci trovando sponda nell'associazione regionale dei costruttori. "Da Milano a Roma ci si muove rapidamente e comodamente, invece i collegamenti da e per la Sicilia sono lenti, scomodi e costosi" afferma l'Ance osservando come il governo nazionale "se da un lato tergiversa sulla Tav e medita di dirottare quei 10 miliardi di fondi Ue più utilmente verso i collegamenti con il Sud, dall'altro lato dice no al Ponte e pensa di nominare un commissario per la viabilità siciliana senza però dotarlo di risorse necessarie e adeguate a convertire un sistema borbonico in una rete moderna, efficiente e sicura". Il governo, incalza, "deve mettersi d'accordo con se stesso: ha raccolto buona parte dei propri voti al Sud e in Sicilia, non ci aspettiamo quindi comportamenti che vanno contro gli interessi del Sud e della Sicilia". E conclude: "La verità è che non c'è un'alternativa al Ponte per una mobilità davvero veloce ed efficiente".