Migranti: Caritas lombarde non li allontaneranno, 500 restano in centri
Milano, 22 gen. (AdnKronos) - Le Caritas della Lombardia dicono 'no' al decreto Salvini e non allontaneranno dai loro centri di accoglienza i migranti che, in applicazione del provvedimento, perderanno il diritto di soggiornarvi. Gli ospiti rimarranno pertanto nei centri, a totale carico degli organismi ecclesiali. La decisione, comunicata ieri dal direttore della Caritas Ambrosiana e delegato regionale Luciano Gualzetti, durante il convegno organizzato con l'associazione Città dell'uomo, riguarderà in particolare i titolari di permesso per motivi umanitari e coloro che riceveranno il nuovo permesso per protezione speciale che non potrebbero più essere accolti nel nuovo sistema di accoglienza (ex Sprar). "Rispettiamo le istituzioni e collaboriamo lealmente con loro -spiega Gualzetti- ma in questo caso la nostra coscienza ci impone di andare oltre quanto previsto dallo Stato. Per il bene dei nostri ospiti, ma anche delle comunità che le accolgono, che si troverebbero a fare i conti con migranti abbandonati a loro stessi e quindi facile preda dei circuiti irregolari, dentro i quali si annida ogni cosa". Si stima che saranno almeno 500 gli ospiti che beneficeranno di questa scelta e che, diversamente, secondo il nuovo provvedimento del governo tradotto nella legge 132/18, sarebbero usciti dal sistema di protezione.