Smog: Cattaneo, 'Lombardia rispetta limiti, polveri sottili -34%'
Milano, 23 gen. (AdnKronos) - Concentrazioni medie delle polveri sottili ridotte del 34% (rispettando il limite dei 40 microgrammi per metro cubo), numero di giorni di superamento diminuito del 59% nel periodo dal 2005 al 2018 (media regionale da 120 a 40) e giorni di superamenti dei limiti ridotti in tutti i capoluoghi lombardi. Sono questi i dati presentati dall'assessore lombardo all'Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, insieme al presidente di Arpa Lombardia Stefano Cecchin, durante la conferenza stampa di presentazione del rapporto sulla qualità dell'aria 2018. "I dati analizzati - ha spiegato Cattaneo - ci dicono che il trend è in miglioramento: questo è il segno che negli ultimi anni le politiche messe in campo da Regione Lombardia, in accordo con gli enti locali del territorio, stanno producendo i risultati sperati". Da qui l'invito dell'assessore a giudicare scientificamente i dati sulla qualità dell'aria e, eventualmente, a contestarli nel merito e nel metodo. "Il rapporto 'Malaria' presentato ieri da Legambiente ne analizza solo due Pm10 e ozono, ma gli inquinanti sono molti di più. L'insieme dei dati, certificati ed elaborati da Arpa, dimostra che, in Lombardia, la qualità dell'aria è complessivamente migliorata perché alcuni inquinanti, dei quali oggi stranamente nessuno parla, sono stati sconfitti. E sono quelli che avevano l'impatto maggiore sulla salute dei cittadini". Sono il benzene, il monossido di carbonio (mai oltre il 25% del valore limite) e lo zolfo. Anche i valori del Pm10 hanno fatto registrare su tutto il territorio regionale il rispetto del valore limite della media annua di 40 microgrammi per metro cubo. In Lombardia le concentrazioni medie sono state ridotte del 34% (nel periodo dal 2005 al 2018) passando da 49 a 30. Anche per quanto riguarda i superamenti si segnalano miglioramenti: nello stesso periodo si è passati da circa 120 a 40 con una riduzione del 59%. Nel 2018 il 40% delle stazioni ha rispettato gli standard di legge, nel 2005, invece, solo la stazione di Bormio.