Foibe: assessori Corazzari e Donazzan su Anpi Rovigo, 'poche righe ma grande vergogna'
Venezia, 29 gen. (AdnKronos) - Anche gli assessori regionali veneti all'istruzione Elena Donazzan e alla cultura Cristiano Corazzari intervengono in merito alla pubblicazione sul profilo facebok dell'Anpi di Rovigo di affermazioni negazioniste rispetto all'eccidio delle foibe. “Poche righe, ma una grande vergogna, quelle dell'Anpi di Rovigo - commenta Corazzari - “Le parole "Basovizza è una fandonia" scritte per pochi minuti sulla bacheca di facebook sono sbagliate e gravi, offendono la memoria, la storia e aumentano un dolore che non può essere dimenticato. Siamo tutti chiamati, come istituzioni e come cittadini, ad impegnarci concretamente per restituire dignità di memoria, ma siamo anche tutti chiamati a riflettere prima di esprimerci in affermazioni così gravi che immettono nel dibattito falsità da respingere e inquinano il bisogno di conoscenza e riflessione per un sano sviluppo sociale e culturale”. “Uno sviluppo sociale e culturale – aggiunge - che passa necessariamente attraverso la formazione dei giovani per diffondere la conoscenza dei tragici eventi che hanno colpito le popolazioni italiane dell'Istria, di Fiume e della Dalmazia, durante e dopo l'ultimo conflitto mondiale. Impegno che la Regione del Veneto nel corso degli anni ha sempre realizzato con iniziative volte a favorire la conoscenza storica, sostenendo progetti di cooperazione in territori in cui siano persistenti o storicamente rilevanti la cultura e la tradizione veneta, o che registrino la presenza significativa di comunità italiane di origine veneta”. “Condivido il pensiero del Presidente Zaia – conclude Corazzari – quando dice che ci lascia sgomenti che l'Anpi, che dovrebbe storicamente e istituzionalmente essere dalla parte degli oppressi e dei perseguitati, possa aver sostenuto, anche soltanto per pochi istanti, che le foibe e Basovizza sono un'invenzione”.