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Palermo: povertà educativa, a Sperone e Brancaccio un solo nido e pochi servizi (2)

AdnKronos
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(AdnKronos) - Il primo step del progetto, l'analisi del territorio e gli incontri con le famiglie, hanno fotografato uno stato dell'arte che non corrisponde alle reali esigenze di questa zona di Palermo, in cui il tasso di disoccupazione nel 2011 era al 32,9% contro il 14,1% dell'intera città. Secondo quanto raccontato dalle famiglie dei quartieri Sperone, Brancaccio e Settecannoli, mancano le aree gioco, gli spazi verdi, le ludoteche e spazi sicuri per i bambini. Occorrerebbe un maggiore sostegno alla genitorialità e un potenziamento dei servizi socio-sanitari. "L'ascolto, sin dalla fase del nido, è la molla di processi e scelte politiche che l'amministrazione comunale deve mettere in atto in un quartiere - sottolinea l'assessora alla Scuola Giovanna Marano - Il nostro obiettivo è quello di utilizzare il percorso educativo messo in moto, a partire dall'ascolto di bambini e genitori, per co-progettare servizi per i bambini che ancora mancano in quei quartieri. L'obiettivo da raggiungere è una città educante".

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