Ambiente: incontro in Regione Veneto con le 'mamme no Pfas'
Venezia, 3 apr. (AdnKronos) - Questa mattina, a palazzo Balbi, gli assessori regionali all'ambiente e alla sanità, Gianpaolo Bottacin e Manuela Lanzarin insieme ai tecnici delle due aree, hanno incontrato i rappresentanti del Comitato “Mamme No PFAS” per fare il punto della situazione rispetto alle azioni messe in atto per affrontare le problematiche ambientali e sanitarie derivanti dall'inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) relativo ad alcune aree delle province di Vicenza, Verona e Padova. Il comitato è stato rassicurato sul fatto che la bonifica del sito Miteni sarà eseguita dalla Regione, considerato che il curatore fallimentare ha comunicato che non dispone di fondi e che il Comune di Trissino, a cui spetterebbe, non può farsene carico da solo. Venetoacque è stato già incaricato di procedere alla progettazione del potenziamento della barriera idraulica. Allo stato attuale non è possibile però intervenire perché il sito è sotto sequestro, anche se risulta che la barriera è funzionante. Va ricordato che nella zona si beve acqua filtrata a PFAS zero e che la Regione ha posto i limiti più restrittivi in Europa, sia nell'acqua potabile che negli scarichi. E' stato ribadito ai rappresentanti del Comitato che la Regione è a loro disposizione per i dati di campionamento e, soprattutto, è al loro fianco nella lotta ai PFAS. Il Veneto è peraltro l'unica Regione ad essersi mossa dopo la segnalazione del CNR nel 2013, come emerso anche ieri in Parlamento nella risposta a un'interrogazione parlamentare in materia.