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Palermo: Nasce Lab Sperone Children, laboratorio partecipato di rigenerazione

AdnKronos
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Palermo, 12 apr. (AdnKronos) - Un workshop di tre giorni per progettare il futuro di via XXVII Maggio allo Sperone, a Palermo, la strada dove a fine febbraio è stato demolito il rudere di un asilo nido mai entrato in funzione e diventato luogo di degrado e spaccio. A pubblicare la call rivolta a professionisti e studenti è l'Ordine degli Architetti di Palermo che già all'indomani della demolizione aveva lanciato l'idea. Un progetto organizzato in collaborazione con il Comune e con l'ICS Sperone che da anni chiede che l'area venga bonificata e restituita a bambini e famiglie del quartiere. “Subito dopo la demolizione abbiamo tutti iniziato a lavorare, ognuno per le proprie competenze riunendoci e realizzando piccole azioni sul posto– dice il presidente dell'Ordine Francesco Miceli – Con questo workshop il Lab Sperone Children, il laboratorio di rigenerazione che abbiamo avviato, entra nel vivo attraverso una progettazione che nasce dal confronto con il territorio, a partire dalle istanze dei bambini”. “L'amministrazione ha iniziato a fare la propria parte demolendo il rudere e pulendo l'intera zona– dice il vicesindaco e assessore al Decoro urbano Fabio Giambrone – adesso occorre riqualificare l'area e renderla fruibile alla città e alla scuola nel più breve tempo possibile. Il processo partecipato che si è innescato spontaneamente, fa del Lab Sperone Children un modello innovativo che intendiamo replicare anche in altre zone della città”. A rendere ancora più significativa l'esperienza è il coinvolgimento della scuola. “Sono state le allieve e gli allievi della scuola ad aver chiesto un futuro diverso per questo luogo – dice l'assessora Giovanna Marano – Già nel corso della scorsa edizione di Panormus, la scuola adotta la città, le bambine e i bambini dell'Istituto comprensivo Sperone Pertini hanno raccontato alla comunità i loro desideri per quest'area. Oggi questo percorso di rigenerazione assume una funzione pedagogica importante”. Le tre giornate partiranno il 2 maggio e seguiranno un preciso calendario già fissato nella call. L'invito al workshop è rivolto a 30 giovani architetti (under 40), a cui potranno aggregarsi studenti universitari del DARCH e studenti dell'Accademia di Belle Arti. “Dal 2 al 4 maggio – dice la preside dell'ICS Sperone Pertini, Antonella Di Bartolo – il plesso Padre Puglisi del nostro istituto si trasformerà in un vero incubatore di idee. Durante il laboratorio i partecipanti si confronteranno con gli abitanti, con gli operatori dell'Istituto Comprensivo e con le associazioni presenti nel territorio”. La call prevede anche “un eventuale quarto giorno di workshop per il confronto e la sintesi delle idee e delle diverse esperienze tra i partecipanti ai gruppi di lavoro” e una data di chiusura con un'iniziativa pubblica alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e degli assessori Giambrone e Marano, per la consegna degli elaborati. Il Comune avrà poi il compito di predisporre il piano (Assessorato al Decoro) e realizzare i lavori necessari al recupero ed alla rigenerazione dell'area. Le idee-proposte da mettere in campo riguardano sia l'organizzazione degli spazi a verde (ludico-didattico) sia la possibile futura realizzazione di un nuovo asilo, realizzato secondo parametri contemporanei. La via si trova tra case di edilizia economica popolare, scuole e il mare.

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