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Sferra un pugno al padre e lo uccide soffocandolo

AdnKronos
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Lucca, 29 apr. - (AdnKronos) - Prima gli ha sferrato un pugno, poi lo ha colpito ripetutamente alla testa con una pietra e poi lo ha soffocato con un cuscino: così è stato ucciso un 79enne, pediatra in pensione, dal figlio di 46 anni, operaio. L'omicidio è avvento a Varignano, quartiere popolare nella zona sud-est di Viareggio (Lucca) e l'autore, che ha confessato, è stato arrestato e portato in carcere. E' stato proprio il 46enne a chiamare il 113 intorno alle 15 di oggi e gli agenti della polizia del commissariato di Viareggio sono intervenuti dopo pochi minuti in un appartamento al quarto piano di via De Sortis perché era stata segnalata un'accesa lite in famiglia. Ai poliziotti, che hanno trovato l'anziano padre morto, il figlio ha confessato subito tutto. Il 46enne ha dichiarato che, al culmine di una delle numerose discussioni per futili motivi, avvenute negli ultimi giorni, ha ripetutamente colpito al capo il padre con una pietra. Una volta accasciato al suolo, il figlio ha preso un cuscino dalla camera da letto e l'ha messo sulla faccia del padre, provocandone la morte per asfissia. Sul posto, oltre ai poliziotti del commissariato sono arrivati un'ambulanza della Croce Rossa e un'automedica. Nell'appartamento la polizia scientifica ha condotto i rilievi sotto le indicazioni del pubblico ministero di turno della Procura di Lucca. Accompagnato presso il commissariato della città della Versilia, l'uomo al termine delle formalità e in base alla sua confessione, è stato arrestato per omicidio d'intesa con la Procura e associato al carcere circondariale di Lucca. Il commissariato di polizia sta continuando gli accertamenti per arrivare a una ricostruzione dettagliata del tragico evento, anche per chiarirne i motivi scatenanti, che ancora restano piuttosto vaghi. Il padre, stimato pediatra neonatologo, è stato ucciso da uno dei suoi otto figli. L'uomo viveva con il padre e con la madre nello stesso appartamento. La madre, malata in fase terminale, al momento dell'omicidio era a letto in casa. La donna era nota nel quartiere per aver svolto per lungo tempo il compito di i+nsegnante di catechismo in una parrocchia di Viareggio.

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