Corruzione: legale Montante, 'vergognoso Morra, sue parole possono condizionare processo'
Caltanissetta, 10 mag. (AdnKronos) - "E' semplicemente vergognoso che il Presidente della Commissione nazionale antimafia nel momento in cui c'è un processo ancora in corso, venga fuori con esternazioni sulla stampa su vicende che riguardano il processo, perché queste cose possono condizionare il processo". E' la denuncia dell'avvocato Giuseppe Panepinto, uno dei legali di Antonello Montante, accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Durante la pausa pranzo dell'udienza dedicata alle arringhe difensive, in vista della sentenza che sarà emessa stasera, l'avvocato Panepinto ha rincarato la dose di quanto già detto durante il suo intervento in aula davanti al gip Graziella Luparello. Il processo si celebra a porte chiuse perché è con il rito abbreviato. Nei giorni scorsi Nicola Morra aveva annunciato che la Commissione si occuperà del processo e in una intervista aveva detto che "in questo processo sono evidenti le trame torbide di interi pezzi di Stato che hanno tradito, e naturalmente sono molto preoccupato che la procura rimanga isolata, anche perché il ministero dell'Interno non si è costituito parte civile, un segnale grave". Ma l'avvocato non ci sta e denuncia: "La Commissione nazionale antimafia nel rispetto delle istituzioni ha la possibilità di fare tutte le indagini che vuole, ma non può pubblicare due giorni prima della sentenza esternazioni sul processo. Questi sono fatti molto gravi".