Scuola: prof sospesa, legale 'sanzione sarà annullata, stop a ricorso'
Palermo, 30 mag. (AdnKronos) - Sarà dichiarata illegittima la sospensione di 15 giorni di Rosa Maria Dell'Aria, la prof di italiano dell'Iti Vittorio Emanuele III di Palermo, 'punita' per non aver vigilato sul lavoro di alcuni suoi alunni che in occasione della Giornata della memoria hanno presentato un video in cui si accostavano le leggi razziali al decreto Sicurezza di Salvini. Ad annunciarlo è Alessandro Luna, figlio e legale della docente al termine di un incontro con due funzionari del Miur avvenuto oggi a Palermo. "Abbiamo individuato la soluzione giuridicamente valida per far dichiarare illegittima la sanzione disciplinare e privarla di tutti i suoi effetti giuridici", spiega all'Adnkronos. La vicenda dell'insegnante non approderà così nella aule giudiziarie. I legali nelle scorse settimane avevano annunciato un ricorso alla sezione Lavoro del Tribunale di Palermo. "Non abbiamo più motivo per farlo - aggiunge il legale -, visto che il ricorso puntava proprio a dichiarare illegittima quella sanzione. Siamo soddisfatti dell'incontro. Nei prossimi giorni delineeremo i dettagli della soluzione individuata per arrivare a una formalizzazione. Ci siamo dati qualche giorno per riflettere su alcuni aspetti, ma non passeranno certo delle settimane". Una soluzione accolta con "felicità" dalla prof che lunedì scorso è tornata in aula tra i suoi ragazzi. "Il clamore mediatico e la solidarietà ricevuta in queste settimane da ogni parte d'Italia - conclude Luna - può aver sollecitato il ministero a trovare una soluzione che avesse gli stessi effetti di un'eventuale sentenza. Saremmo arrivati, comunque, al risultato con il deposito ricorso". Nel ricorso su cui i legali della prof stavano lavorando si sottolineava l'illegittimità del provvedimento che "viola gli articoli della Costituzione, la Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e la stessa Dichiarazione sui diritti dell'uomo". Lo scorso 23 maggio Rosa Maria Dell'Aria aveva incontrato in prefettura a Palermo i ministri Salvini e Bussetti. "Non sono interessata ad atti di clemenza o grazia, ma una riabilitazione piena". Che adesso è arrivata.