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Roma, tensione allo sgombero: 3 arresti

primavalle

AdnKronos
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Roma, 15 lug. (AdnKronos) - Tre arresti e varie denunce, il bilancio dopo i disordini, a quanto si apprende da fonti del Viminale, durante le operazioni di sgombero dell'ex istituto agrario in via Capranica a Primavalle, Roma (FOTO). Gli occupanti hanno dato fuoco a cassonetti e materassi in segno di protesta (VIDEO). La polizia è poi entrata nell'immobile. Proteste con i bambini sul terrazzo, riprese in diretta Facebook (VIDEO), mentre in piazza Clemente XI c'è stato il sit-in di quanti, megafono alla mano, hanno chiesto, bloccando il traffico, di interrompere il blitz (VIDEO). Blindati e 120 agenti in tenuta antisommossa hanno aspettato dalle prime ore del mattino per restituire il grande palazzo al municipio, intenzionato a farlo tornare alla vecchia destinazione d'uso: 340 le persone - per lo più stranieri e molti minori - che da 19 anni hanno trasformato questa vecchia scuola in un vero e proprio condominio con appartamenti e un orto per la produzione propria. Sul caso è intervenuto il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti che occupano, incendiano e attaccano le Forze dell'Ordine. Lo stabile è pericolante, immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l'incolumità di donne e bambini. I cittadini romani e gli italiani meritano legalità. Stiamo recuperando anni di assenza". "Grazie al prefetto e grazie alla straordinaria professionalità delle Forze dell'Ordine che hanno gestito al meglio una situazione non facile. Nessuna tolleranza per i delinquenti, per loro mi auguro pene esemplari. La struttura era pericolante, chi ha cercato di impedire lo sgombero non solo ha ostacolato la legge ma ha messo a rischio la vita di chi viveva nell'ex scuola. Avanti con gli sgomberi a Roma e in tutta Italia: la pacchia è finita". IL PRESIDENTE DI MUNICIPIO - "Il Comune ha davvero bisogno di rientrare in possesso di questo immobile, mettendo in strada 200 persone tra le quali 90 bambini?". Così Amedeo Ciaccheri, presidente dell'VIII municipio in presidio da questa notte insieme agli occupanti. "La situazione di stallo non precede niente di buono - spiega il presidente Ciaccheri -. La vicenda è bloccata dall'approssimazione con cui é stata proposta una sistemazione alternativa agli occupanti e dall'incapacità di metter su un serio tavolo per evitare soluzioni forzose e cruente. Al momento l'assessore Baldassarre è dentro insieme al gabinetto della sindaca, c'è un dispiegamento di forze incredibile ed è preoccupante". Lo sgombero è arrivato a sorpresa, all'alba, rispetto alle previsioni più morbide dei mesi scorsi. "Fino a qualche giorno fa questa vicenda era tutta da studiare tra Prefettura, Comune e Regione - aggiunge Ciaccheri - impegnati in direzione di misure alternative per un modello già applicato a via Carlo Felice (l'immobile a San Giovanni tornato al proprietario Banca d'Italia). La situazione é precipitata in queste ore, solo 20 giorni fa la sindaca proponeva una pausa per studiare una soluzione, invece si è rotto un percorso che dura da qualche mese, anche per altre situazioni di occupazioni abitative tra cui quella di via del Caravaggio. Qui si parla di centri accoglienza per le famiglie e dormitori per single".

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