Brescia: fatture false e riciclaggio, sequestrati oltre 1,3 mln euro
Milano, 4 set. (AdnKronos) - I finanzieri del Comando provinciale di Brescia, coordinati dalla procura, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per il reato di riciclaggio a carattere transnazionale di profitti derivanti dalla commissione di reati tributari in Italia e per altri reati economico-finanziari, per un totale di circa 1,3 milioni di euro nei confronti di sei persone. Le Fiamme Gialle hanno accertato l'emissione da parte di uno degli indagati, imprenditore del sebino, di fatture per operazioni inesistenti, utilizzate da due società della Val Camonica, operanti nel settore del commercio di metalli, i cui legali rappresentanti sono stati denunciati per dichiarazione fraudolenta; successivamente sono risaliti al denaro depositato in alcuni istituti bancari in Slovenia e fatti 'rientrare' in Italia attraverso più prelievi bancomat. Una 'ripulitura' del denaro che non è sfuggita agli uomini in divisa. Al termine delle indagini, le Fiamme Gialle bresciane hanno proceduto, tra Milano e l'area sebina, al sequestro per equivalente dei saldi attivi dei conti correnti degli indagati, di quote sociali, beni immobili e mobili e polizze assicurative riconducibili agli stessi, quale provento dei reati contestati.