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Treviso: Gdf scopre frode da 500 mln nel settore energetico

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AdnKronos
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Treviso, 17 set. (AdnKronos) - Ventotto soggetti segnalati all'Autorità Giudiziaria per il reato di truffa aggravata per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche, 7 di loro tratti in arresto. Disposto il sequestro in via preventiva per equivalente di beni per 110 milioni di euro complessivi, in corso di esecuzione (già sottoposti alla misura circa 6 milioni di euro). Sono i primi, eclatanti esiti dell'operazione “Energia Cartolare” condotta dalla Guardia di Finanza di Treviso, che da oltre un anno sta svolgendo indagini nei confronti di società operanti nel settore dell'energia, che hanno ottenuto i “Titoli di Efficienza Energetica” a seguito della presentazione di progetti di efficientamento energetico, in realtà non eseguiti. I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso hanno appurato che i fornitori di società detentrici di “certificati bianchi” erano evasori totali, oppure presentavano dichiarazioni annuali con valori irrisori, e comunque incongrui rispetto a quelli indicati dai clienti. Ha così preso il via un'attività mirata di approfondimento, che ha portato alla scoperta del sistema di frode e che ha indotto il Gip presso il Tribunale di Treviso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a disporre l'esecuzione un'ordinanza applicativa della misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di sette soggetti, responsabili della realizzazione del meccanismo fraudolento.

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