Mafia: al via requisitoria Borsellino quater, 'troppi buchi neri, cercare verità'/Adnkronos (2)
(AdnKronos) - Lia Sava, durante la requisitoria fiume, al Palazzo di giustizia di Caltanissetta, tiene anche a sottolineare con forza che "la ricerca della verità non si è mai fermata". E parla di "produzioni inerenti la strage di via Capaci e che sono oggetto di ulteriori approfondimenti". "Questo materiale - dice il pg in aula - costituisce la dimostrazione che senza alcuna remora si sta cercando di battere ogni pista percorribile per far luce su alcune zone d'ombra. Il materiale sopra richiamato non incide in alcun modo sulla sentenza della quale oggi vi chiediamo conferma. Perché anche qualora si arrivasse ad individuare i soggetti esterni e allorquando sarà fatta luce sull'agenda rossa, ciò non farà venir meno le responsabilità degli uomini di Cosa nostra". Il Procuratore generale di Caltanissetta Sava, nel corso della requisitoria ha poi auspicato "il contributo di qualche 'pentito' e di qualche irriducibile di Cosa nostra o di altre organizzazioni criminali di stampo mafioso" che "finalmente avvertano oltre che l'obbligo giuridico anche l'imperativo morale di riferire in merito agli spaventevoli buchi neri della strage di via D'Amelio" per "raggiungere la verità piena sulla vicenda". Per l'accusa "appare significativo che sia il contesto della cosiddetta trattativa che il contesto del rapporto 'Mafia e appalti' possono essere ricondotti, almeno in astratto, proprio a quegli ambienti malsani (servizi segreti deviati, massoneria, imprenditori collusi a vario titoli con Cosa nostra e con altre organizzazioni di stampo mafioso) nei cui ambiti vennero svolti, secondo la dettagliata ricostruzione logica del capo mandamento di Caccamo Antonino Giuffrè, i 'sondaggi' preliminari in vista dell'eliminazione dei giudici Falcone e Borsellino".