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Lega: 'Pressioni per non avermi al Liceo', 'No, noi aperti confronto', scoppia la guerra a Licata (2)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - "Con il mio gruppo di lavoro di Bruxelles iniziamo a lavorare su una brochure da dare agli studenti in cui spieghiamo cosa prevede l'Unione europea per i giovani - racconta ancora Annalisa Tardino all'Adnkronos - Un piccolo vademecum, insomma". Ma nei giorni scorsi, dopo l'evento di Pontida, arrivano i primi problemi. Come racconta la stessa deputata: "Ho saputo che la preside avrebbe ricevuto delle pressioni da parte di alcuni insegnanti che non gradivano la mia presenza, dopo la manifestazione di Pontida con Salvini. Mi ha chiamata nei giorni scorsi e mi ha detto che era in difficoltà. Insomma, mi ha manifestato le sue perplessità". "Io - racconta ancora Annalisa Tardino - le ho detto: 'La tolgo dall'imbarazzo, faccia venire anche il sindaco', e così lo abbiamo inserito nella locandina". Ma non finisce qui. L'eurodeputata riceve su whatsapp una circolare "non pubblica", dice, che girava a scuola, "in cui c'era scritto che io avrei espresso la volontà di inaugurare l'anno scolastico. Niente di più falso. Io sono stata invitata e non mi sono assolutamente auto invitata, come sembra dalla circolare". A questo punto "con grande dispiacere" l'europarlamentare decide di annullare l'evento, "anche perché nella circolare, per quanto interna, lei non ha dato lustro al Presidente della Commissione Cultura che sarebbe venuto in un liceo di periferia". E poi, denuncia ancora Annalisa Tardino "relega l'evento ai rappresentanti di classe, a un gruppo ristretto di studenti e di insegnanti". "Non lo posso accettare - sbotta ancora Annalisa Tardino - quando vedo che a un mese dalle candidature delle europee, l'allora onorevole Giuffrida sapeva di essere candidata ed era stata invitata al Liceo Linares accompagnata da Daniele Camilleri (esponente Pd di Licata ndr). Se questa non è propaganda in maniera unilaterale...". L'eurodeputata della Lega è convinta che la preside "ha evidentemente subito pressioni" sulla mia presenza a scuola. "E io - aggiunge - mi sono trovata a fare la brutta figura con il senatore Pittoni che non ha tempo da perdere. Gli abbiamo fatto saltare una mattinata intera". E poi aggiunge: "Se qualcuno pensa che io volessi fare una passerella sbaglia di grosso - spiega - Io non ho tempo per fare passerelle. Volevo pure offrire un rinfresco a mie spese".

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