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Migranti: Nidal e Lorraine, 'così siamo scampati alla tragedia di Lampedusa, un miracolo' (2)

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AdnKronos
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(AdnKronos) - E il marito, Nidal, anche lui indossa una tuta blu, le tiene forte la mano e aggiunge: "Un gruppo di persone si è agitato e siamo tutti caduti in mare, è stato terribile". Inizia piovere forte ma i due giovani sembrano non accorgersi. Con loro ci sono altri due amici tunisini. Nessuno vuole essere ripreso. "Niente foto", dicono all'unisono. Alla domanda su quanti soldi hanno pagato per la traversata, Lorraine abbassa lo sguardo e dice: "Niente". "Abbiamo visto la barca e abbiamo iniziato a correre, poi siamo saliti a bordo e siamo saliti". Di più non vuole dire. "Non parlo bene il francese- dice, dopo avere parlato a lungo in lingua francese - Ma non abbiamo pagato niente. Gli altri non sappiamo, ma gli africani sì". Ma anche molti tunisini hanno pagato, come raccolto dagli inquirenti all'hotspot, i tunisini a bordo, avrebbero pagato anche 3.000 dinari per partire. Dove volete andare? E Lorraine e Nidal allargano le braccia e dicono: "Non importa, a noi basta stare insieme e cercare un futuro per la nostra famiglia, non importa se in Italia, in Francia o in Germania. Noi volevamo solo lasciare la Tunisia, perché lì non si può più vivere". Nidal e Lorraine salutano e proseguono la loro passeggiata per il centro di Lampedusa. Poi il ritorno all'hotspot. In attesa di conoscere il loro destino.

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