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Mafia: gip, 'da Lipani condotte gravi, ha agito in disprezzo delle più elementari regole'

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AdnKronos
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Palermo, 14 ott. (AdnKronos) - Maurizio Lipani, il commercialista arrestato all'alba di oggi dalla Dia per peculato e autoriciclaggio, ha agito in evidente disprezzo delle più elementari regole dell'ufficio di diritto pubblico che ha ricoperto" accendendo "nuovi conto correnti, effettuando bonifici e disponendo, senza alcuna autorizzazione del giudice delegati alla procedura, del denaro delle imprese sequestrate che versava sul proprio conto corrente". Sono le parole, molto dure, del gip di Palermo nell'ordinanza di custodia cautelare a carico del professionista finito ai domiciliari. "Si tratta di condotte assai gravi - scrive il gip - protrattesi, in relazione al delitto di peculato ai danni della società Moceri olive società agricola, per un lungo lasso di tempo nel corso del quale l'indagato non ha mai richiesto alcuna liquidazione di compensi, ma si è comunque ppropriato, avendone la disponibilità, di denaro della società in sequestro denaro di cui ha comunque continuato a disporre indebitamente anche dopo l'adozione del decreto di confisca". La Procura di Palermo aveva chiesto l'arresto in carcere ma il gip ha deciso i domiciliari.

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