Verona: al via 'Pizza sicura', da polizia locale controlli sui rider
Verona, 5 nov. (Adnkronos) - C'è chi è passato con il rosso in corso Porta Nuova e chi effettuava servizio senza avere la patente. Cresce il fenomeno delle consegne di cibo a domicilio, soprattutto di sera, e con esso anche il numero dei rider, per lo più giovani studenti o stranieri a bordo di moto, ciclomotori e biciclette. Ecco perché gli agenti di Polizia municipale di Verona hanno intensificato i controlli e dato il via all'operazione ‘Pizza sicura'. Duplice l'obiettivo: tutelare i lavoratori dallo sfruttamento e gli utenti della strada da comportamenti irregolari. Spesso, infatti, i fattorini vengono pagati in base al numero delle consegne e si trovano a dover stringere i tempi, infrangendo le norme. Oppure si ritrovano ad utilizzare mezzi senza assicurazione o revisione. Tutti i rider fermati nell'ultimo mese sono stati segnalati all'Ispettorato del lavoro per controllare la regolarità degli ingaggi. Sono infatti molteplici le forme di inquadramento e le tipologie di società, dipendenti, studenti con partita Iva, piattaforme digitali, subappalti. Non sempre è immediato risalire al responsabile delle violazioni. Nelle scorse settimane sono stati 33 i fattorini fermati in orario serale, dei quali 21 a bordo di un motociclo e 12 in bicicletta. Il 60 per cento è stato sanzionato. Un conducente pakistano non aveva mai conseguito la patente italiana ed è stato multato con un verbale di 5 mila euro al quale si è aggiunto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Lo stesso mezzo è risultato anche privo di revisione. Altre 2 le violazioni per mancanza di revisione. E poi 2 mezzi non avevano copertura assicurativa, 4 sono passati con il semaforo rosso, 2 viaggiavano in contromano, 1 fattorino stava utilizzando il cellulare alla guida e 6 ciclisti erano sprovvisti di illuminazione.