Cerca
Cerca
+

Caserta: gara da 244 mila euro per restauro corpi posteriori Real sito Carditello (2)

default_image

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

(Adnkronos) - Quando iniziarono i lavori, nel 1744, l'area era completamente ricoperta di piante di cardi: fu per questa ragione che la Reale Tenuta prese il nome di Carditello. Tra il 1745 e il 1815, Carlo III di Borbone acquistò diversi terreni per avviare un allevamento di cavalli, facendo della tenuta una proprietà di circa 2000 ettari. Più tardi, Ferdinando II introdusse mandrie di vacche e bufali facendo della tenuta una sorta di laboratorio per la lavorazione di prodotti caseari. Nel 1784, Ferdinando IV (poi Ferdinando I Re delle due Sicilie), affidò a Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli, la costruzione del sito: un complesso di edifici da adibire alle attività agricole e all'allevamento che, però, fosse degna del Real proprietario. Il Real Sito è composto da una palazzina centrale sormontata da un loggiato e da un belvedere, affiancata da altri edifici di servizio, e da un ampio galoppatoio ellittico, delimitato da due fontane con obelischi e con un tempietto circolare nel mezzo. Tutta la documentazione di gara è consultabile sulla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia. Per presentare le offerte c'è tempo fino al 22 novembre 2019.

Dai blog