Calcio: Questura Padova, bandiere allo stadio solo se autorizzate
Padova, 11 nov. (Adnkronos) - In riferimento all'episodio accaduto ieri pomeriggio durante la competizione calcistica Padova-Sud Tirol presso lo stadio cittadino Euganeo, ovvero il divieto di introdurre una bandiera della Repubblica Serenissima di Venezia all'interno della curva Fattori in possesso ad un ragazzo ventenne, la questura di Padova precisa che "da oltre dodici anni è vigente una determinazione dell'Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive che consente di introdurre negli stadi striscioni o quanto ad essi assimilabili solo se preventivamente autorizzati. La richiesta e' avanzata da uno o più soggetti identificati alla società calcistica che la trasmette per approvazione al G.O.S.,gruppo operativo sicurezza, istituito per ogni impianto sportivo che si riunisce prima della disputa di ogni incontro". "Di questo gruppo fanno parte i rappresentanti del Questore, Vigili del Fuoco, Servizio Sanitario, Delegato alla Sicurezza degli impianti e della Squadra. L' autorizzazione è assoggettata ad una serie di condizioni, anche con riferimento a requisiti soggettivi dei richiedenti. Possono liberamente essere introdotte ed esposte le bandiere riportanti i colori sociali delle due squadre che disputano l'incontro", spiega. "Anche in occasione della partita di Coppa Italia Padova-Vicenza, disputata lo scorso 6 novembre, è stato consentito l'accesso esclusivamente alle bandiere con i colori sociali delle due squadre in competizione. In entrambe le circostanze nessuna bandiera è stata sequestrata", conclude la nota della questura di Padova.