Mafia: pentito Riggio, 'nel '99 task force per arrestare Provenzano'
Caltanissetta, 19 nov. (Adnkronos) - "Nel 1999 fu creato il progetto di fare una specie di task force per la cattura di Bernardo Provenzano". A dirlo, è il neo pentito di mafia Pietro Riggio, nel corso di n confronto con l'ex poliziotto Giovanni Peluso, indagato per la strage di Capaci. I verbali sono stati depositati oggi al processo 'Capaci bis' che si celebra davanti alla Corte d'assise di Caltanissetta. Riggio, nel corso del confronto avvenuto lo scorso 7 marzo, parlando di Peluso ha detto: "Ci conosciamo. Noi siamo stati insieme al carcere di Santa Maria Capua Vetere nella seconda parte del 1999. All'interno di questo carcere, oltre a Giovanni Peluso, ho conosciuto Giuseppe Porto, Pasquale De Nicola e Vacca, che era un pugliese, anche lui poliziotto. All'interno dello stesso carcere, diciamo fu creato un progetto di fare una specie di task force al momento in cui sarei stato scarcerato, per giungere alla cattura di Provenzano e quindi dare tutte quelle che erano le indicazioni di mia conoscenza affinché ciò avvenisse". Per Riggio "il progetto si sviluppò, nel luglio, il 10 luglio 1999 sono stato prelevato al carcere di Santa Maria Caputa Vetere da personale della Dia di Roma, portato a Roma e...". "Ho incontrato il colonnello Pellegrini, l'allora capocentro della Dia di Roma - dice ancora Riggio - unitamente a un certo zio Tony, avevo ricevuto giorni prima da parte di Giuseppe Porto una missiva, un telegramma, in cui si diceva il modo con cui lo avrei riconosciuto".