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Roma: 'niente casa in affitto perché sono nero', la denuncia di uno chef capoverdiano (2)

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AdnKronos
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(Adnkronos) - "L'agenzia - prosegue Luca Neves - ha ricevuto dal proprietario della casa, un monolocale, delle direttive ben precise. Non vuole né persone di colore né gay o lesbiche. E l'impiegata, mortificata, mi ha detto che tempo fa una coppia di lesbiche, pur di prendere la casa, non ha detto che fosse una coppia omosessuale. Ma dopo tempo è venuto fuori e hanno dovuto lasciare la casa". Luca Neves è un bravo chef e un artista. Organizza catering "ho lavorato anche per la Fao, per le ambasciate", dice molto fiero. "E a fine cena organizzo uno spettacolo", aggiunge. Al suo fianco c'è l'avvocato Alì Listì Maman, del foro palermitano. "ll momento è arrivato. Inizia la sfida contro l'odio - dice il legale all'Adnkronos - Sarò al fianco di Luca Neves perché insulti, offese, che sfociano in un razzismo dilagante non può più essere tollerato. Qui non si parla di libertà di scelta o di espressione. È ben altro. Questo modo di fare non può più essere tollerato. Non può più essere consentito. Il razzismo deve essere denunciato in modo da far comprendere che il problema non sono le vittime del razzismo stesso, ma i carnefici che si macchiano di tale atteggiamento. E questo sarà solo l'inizio". E conclude: "Lo voglio dire con estrema tranquillità, il razzismo è un crimine".

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