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Migranti: caso Open Arms, Tribunale ministri, 'Salvini ha ignorato emergenza sanitaria' (2)

AdnKronos
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(Adnkronos) - Le giudici del Tribunale dei ministri di Palermo hanno anche ricordato he lo stesso Salvini aveva formalizzato il suo diniego al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte assumendosi la responsabilità politica. Mentre gli allora ministri Elisabetta Trenta, alla Difesa, e Danilo Toninelli, alle Infrastrutture, non vollero reiterare il divieto di ingresso dopo l'annullamento del Tar. Allora il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, che iscrisse nel registro degli indagati Salvini, ordinò il sequestro della nave ma anche dei migranti a terra. Dopo 19 giorni, dopo un lungo braccio di ferro tra il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, e il governo spagnolo. "L'incubo è finito", aveva twittato sul suo profilo la Ong spagnola Proactiva. Da lì a poco Patronaggio aveva iscritto nel registro degli indagati Salvini, ma anche il suo capo di gabinetto Matteo Piantedosi. Secondo i magistrati Piantedosi era a capo della catena di comando nelle decisioni sull'approdo dei migranti. Una terna tutta al femminile, composta da Caterina Greco, Lucia Fontana e Maria Cirrincione. La Presidente è Caterina Greco, la più anziana, così come prevede la legge. Una composizione diversa, dunque, rispetto al Tribunale dei ministri che si occupò di Salvini, composto da Fabio Pilato – presidente- Giuseppe Sidoti e Filippo Serio, nel caso della nave della Guardia costiera italiana Diciotti. Le giudici hanno ribadito che le vite in mare "vanno salvate" parlando di "obbligo di salvataggio" nonostante, dunque, i decreti di sicurezza emanati dal precedente governo. Quindi per il Tribunale dei ministri Salvini avrebbe "volutamente limitato la libertà delle persone a bordo della Open Arms", anche "per i minori" e che il suo "è stato un atto amministrativo e non politico". In sostanza le tre giudici hanno recepito quasi totalmente la richiesta avanzata dalla Procura di Palermo. Secondo i pm, infatti, "c'è sempre l'obbligo di indicare il pos, cioè un porto sicuro e di intervento".

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