Migranti: caso Gregoretti-Salvini, quei 6 giorni a bordo della nave in attesa sbarco/Scheda (2)
(Adnkronos) - Quel giorno era arrivato anche l'appello dell'lex ministro delle Infrastrutture Danilo Tonineli che si era rivolto all'Unione europea: “La Gregoretti ha ormeggiato stanotte al porto di Augusta, come è normale che sia per una nave militare. Ora la Ue risponda, perché la questione migratoria riguarda tutto il Continente”. E Palazzo Chigi aveva inviato anche una lettera a Bruxelles chiedendo alla Commissione di coordinare le operazioni di ricollocazione dei migranti e da Bruxelles erano partiti i contatti con i Paesi membri per raccogliere la disponibilità ad accogliere le persone soccorse. Il via libera allo sbarco era arrivato solo per i 16 minorenni dalla nave Gregoretti. Mentre gli altri 116 hanno dovuto attendere quasi sei giorni prima di lasciare la nave. Lo sbarco è arrivato solo il 31 luglio. Lo scorso 20 gennaio il ministro Luigi Di Maio aveva sottolineato che la scelta di bloccare i naufraghi a bordo "è stata di Salvini". "E ognuno dovrebbe prendersi le proprie "responsabilità", aveva detto Di Maio. "Siccome non poteva controllare il processo nella giunta per le autorizzazioni, e quindi avrebbe perso, perché sa che è stata una sua scelta di propaganda bloccare quella nave, non è mai stata coordinata dal governo, allora ha deciso di ribaltare" il tavolo "e di dire 'mi faccio processare'", aveva sottolineato Di Maio.