Palermo: aggressione a senegalese, 'lo hanno pestato mentre la folla restava a guardare'
Palermo, 10 feb. (Adnkronos) - "Un ragazzo, un giovane ragazzo ha subito un violento pestaggio solo a causa del colore della sua pelle. Una folla di palermitani in giro per la movida del sabato sera non è riuscita a fare di meglio che mettersi da parte e assistere allo spettacolo". A raccontare su Facebook l'aggressione subita nella notte tra sabato e domenica, a Palermo, da un giovane senegalese, è il papà di un amico di quei due ragazzi che la scora notte sono intervenuti per fermare il pestaggio. Via Cavour, pieno centro della movida palermitana, intorno all'1.30 di notte. "Due amici di mio figlio - scrive - sono passati e si sono accorti che stava succedendo qualcosa di strano e spiacevole, c'era una grande folla di gente disposta a semicerchio da entrambi i lati della strada mentre al centro della carreggiata un giovane ragazzo di colore stava venendo selvaggiamente picchiato da una folla di circa trenta adolescenti palermitani. Il ragazzo si stava difendendo come poteva, anche con l'aiuto di una catena ma nessuno interveniva. I due amici di mio figlio si sono messi al fianco del ragazzo aggredito mentre uno dei due chiamava la polizia. Appena visto che la vittima non era più sola i ragazzi aggressori sono fuggiti, lasciando la povera vittima pieno di lividi e con la faccia sanguinante". L'aggressione, scrive il papà, "ha quasi sicuramente una matrice razzista viste le parole che sono state pronunciate quando tutto è iniziato 'negro di mer...' e subito cazzottoni. Chi si fa i ca...i suoi campa cent'anni si dice a Palermo. - aggiunge - Inutile dire che tra campare cento anni così da vermi e rischiare per un buon motivo la scelta dovrebbe essere facile per chi conserva empatia e dignità umana sufficiente a farci sentire esseri umani".