
Puglia: inchiesta su sanita', rinviati a giudizio fratelli Tarantini

Bari, 23 dic. (Adnkronos) - Il gup del Tribunale di Bari, Roberto Olivieri del Castillo, ha rinviato a giudizio nove dei quindici imputati e ne ha prosciolti sei al termine di un'udienza preliminare relativa a una delle inchieste sulla sanita' pugliese. Sono stati rinviati a processo i fratelli Claudio e Gianpaolo Tarantini, l'ex direttore generale della Asl di Bari Lea Cosentino, l'allora capo area gestione patrimonio della Asl di Bari Antonio Colella. E poi ancora Francesco Lippolis, direttore amministrativo della stessa Asl, Michele Vaira, funzionario della Asl di Bari, Sabina Ilaria Tato', fisiatra barese, Vittorio Patella, direttore della II clinica Ortopedica del Policlinico di Bari, Antonio Pica, legale rappresentante della societa' "Sport Club'. Parti civili nel procedimento sono la Regione Puglia e l'Universita' degli Studi di Bari. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e istigazione alla corruzione, peculato, turbativa d'asta, falso materiale e ideologico, truffa, frode in pubbliche forniture. Il procedimento penale riguarda la gestione delle gare e delle trattative per l'acquisto di attrezzature e protesi sanitarie alla Asl di Bari tra il 2008 e il 2010. Il processo iniziera' il prossimo primo marzo. Il giudice ha prosciolto "perche' il fatto non sussiste" sei imputati accusati di corruzione, turbativa d'asta e falso con riferimento alla gara per l'affidamento del servizio di sorveglianza sanitaria finalizzata alla tutela della salute e della sicurezza per il personale addetto agli impianti di depurazione.
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