
Sfratti: movimenti bocciano misure, pronti a blocchi nelle citta' il 20 gennaio

Roma, 28 dic. (Adnkronos) - I movimenti per la casa 'bocciano' senza appello la sospensione fino al 30 giugno 2014 degli sfratti per finita locazione decisa ieri dal consiglio dei ministri per le categorie disagiate, con reddito annuo lordo familiare inferiore a 21mila euro. E sono pronti a nuove mobilitazioni che potrebbero vedere, il 20 gennaio, la giornata 'clou' della protesta con blocchi stradali in tutte le città. "Valutiamo molto negativamente la misura sugli sfratti - commenta all'Adnkronos Paolo di Vetta, uno dei portavoce dei movimenti per la casa - Come al solito, copre una piccolissima parte di famiglie a rischio di sfratto e viene anche abbassata la soglia di 27mila euro prima in vigore a 21mila euro, quindi le 1.300 famiglie salvate dalla precedente proroga diventeranno ancora di meno". I movimenti auspicavano un blocco degli sfratti per morosità incolpevole, che sono "il 90% degli sfratti al momento in esecuzione", osserva di Vetta. Le decisioni del Cdm confermano "l'atteggiamento del ministro Lupi che aveva detto che il blocco degli sfratti è una misura preistorica, ma stiamo ancora aspettando il decreto che, aveva annunciato, avrebbe messo in campo risorse" per l'emergenza abitativa. A Roma il 10 gennaio i movimenti per la casa incontreranno il prefetto. "Faremo il punto sulla situazione nella Capitale e l'incontro servirà a fare una verifica sulla delibera della Regione sull'emergenza abitativa e anche sul decreto che era stato annunciato dal governo". Ma sono gia' in cantiere nuove giornate di lotta: "Dal 15 a 22 gennaio ci sarà una mobilitazione nazionale - dice di Vetta - E poi stiamo valutando un giorno, l'ipotesi è quella del 20 gennaio, in cui pensiamo di bloccare tutte le città". (segue)
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