
Capodanno: Federalberghi Umbria, occupazione alberghi da 60 a 90%

Perugia, 30 dic.(Adnkronos) "L'occupazione degli alberghi nella nostra regione in questo periodo, pur con una oscillazione che va dal 60 al 90%, può essere definita positiva". A dirlo ad Adnkronos è il presidente di Federalberghi Umbria, Giorgio Mencaroni. "Certo, qualche anno fa di questi tempi, gli alberghi erano strapieni, ma rispetto alla media annua, il dato è certamente positivo con presenze da due a tre volte maggiori rispetto al resto dell'anno". L'altro dato che emerge è quello del turismo a macchia di leopardo, " alcune zone, come ad esempio Assisi, infatti hanno un trend molto positivo, mentre altre, come Perugia, registrano una flessione di presenze". Per Mencaroni, il dato è dovuto principalmente al fatto che a Perugia è stata introdotta la tassa di soggiorno, assente invece in altri comuni limitrofi. " Lo testimonia il fatto- dice ancora Mencaroni- che nei comuni limitrofi al capoluogo le presenze sono aumentate". Purtroppo però tra ieri e oggi sono arrivate alcune disdette che per il presidente di Federalberghi sono dovute allo sciame sismico in atto nell'eugubino. Quanto alla scelta dei turisti, Mencaroni è convinto: " prima si guardava ai servizi e a tante altre variabili, adesso quello che conta è il prezzo, e si va in cerca dell'offerta più bassa". E secondo uno studio fatto proprio da Federalberghi, in Umbria ci sarebbero i prezzi tra i più bassi d'Italia.
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