Cosenza: sangue infetto, contestati omicidio colposo e lesioni gravi a medici (2)
(Adnkronos) - A Salvatore De Paola ed Luigi Rizzuto, rispettivamente direttore sanitario e dirigente medico in servizio all'ospedale di San Giovanni in Fiore, si contesta il reato di omicidio colposo, in quanto hanno permesso che la raccolta, il prelievo e la conservazione del sangue avvenissero in locali e condizioni inidonee, in violazione della normativa speciale dettata in materia. Ciò ha determinato la elevata carica contaminante e la moltiplicazione patogena del batterio serratia marcescens con esiti letali per il paziente trasfuso. Ai medesimi sanitari si contesta il delitto di lesioni personali colpose gravi in danno di Francesco Salvo, il paziente che, a seguito di una emotrasfusione contaminata da serratia marcescens, ha subito uno shock settico tale da determinarne il pericolo di vita, scongiurato dal tempestivo e proficuo intervento dei medici del reparto di medicina "M. Valentini". Sono stati gli stessi medici ad avere poi segnalato, in occasione del decesso di Ruffolo, la presenza della serratia marcescens all'interno delle sacche di sangue provenienti da San Giovanni in Fiore.