Furti: ladri 'pendolari' mettono a segno colpi in Svizzera, arrestati
Bolzano, 17 feb. (Adnkronos) - Erano già stati arrestati nei mesi scorsi per una serie di furti in ville ed appartamenti tra Alto Adige e Lombardia, hanno così pensato di eludere i controlli spostandosi oltreconfine e mettendo a segno colpi in Svizzera. Ma grazie alla collaborazione tra i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Bolzano e i collaterali organi della polizia elvetica sono stati arrestati. Dopo le segnalazioni di furti qualche chilometro al di là della frontiera, i carabinieri dei valichi di Resia e Tubre hanno analizzato i dati relativi ai passaggi e il cerchio si è stretto intorno a un 31enne e un 22enne, entrambi della comunità albanese di Merano e gia' noti alle forze dell'ordine. I due sono stati individuati mentre, nel fine settimana, si aggiravano lungo la fascia di confine per effettuare "sopralluoghi" degli obiettivi da colpire, a bordo di un'auto rubata poche ore prima a Samnaum. Quando, nella notte, è scattato il blitz coordinato delle due forze di polizia, i due, a bordo di una potente Bmw hanno cercato di fuggire, speronando anche un'auto della polizia elvetica. Alla fine sono stati bloccati e arrestati: dovranno rispondere di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.