Mafia: Dna, a Prato allarme bande giovanili cinesi
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - "Le bande giovanili cinesi, spesso articolazioni di gruppi criminali maggiori e legate dal vincolo della comunanza della provenienza dalla stessa regione della Cina, rappresentano una criticità rilevante nel panorama della criminalità organizzata operante in Prato". E' quanto evidenzia la Direzione nazionale antimafia nella Relazione Annuale sull'attività svolta. "Il loro ruolo -sottolinea ancora la Relazione- sembra essere legato al banditismo o al legame di poche persone, mentre è reale l'esistenza di strutture superiori, spesso sconosciute agli stessi affiliati, che ne gestiscono sotto unica regia l'attività criminale, dando vita così a strutture associative importanti e di indubbio pericolo per l'ordine pubblico". Da quanto è emerso nelle indagini della Squadra Mobile di Firenze, "il riciclo del denaro in Italia da parte di questi gruppi, avviene nella misura in cui può essere funzionale all'aumento della ricchezza del gruppo criminale nel paese d'origine. Gli investimenti sul territorio nazionale -rimarca la Dna- sono finalizzati a dare copertura ad affari estensibili anche in altri paesi europei, ma con scopi e interessi primari in Cina".