Criminalita': Dia Lecce sequestra beni per 600mila euro
Lecce, 19 feb. (Adnkronos) - La Direzione investigativa antimafia di Lecce ha sequestrato società, beni mobili, immobili, rapporti di conto corrente e polizze di pegno riconducibili ad Antonio Centonze, 46enne di Brindisi, già condannato con sentenza irrevocabile per appartenenza ad associazione di tipo mafioso e, attualmente, elemento di spicco nella città di Brindisi della frangia mesagnese della Sacra Corona Unita. Il valore complessivo dei beni ammonta a 600mila euro. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione penale - ufficio misure di prevenzione del Tribunale di Brindisi, in seguito della proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dal direttore della Dia al termine delle indagini svolte dalla sezione operativa che avevano accertato una sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dal 46enne e dal suo nucleo familiare e il patrimonio a lui riconducibile, risultato intestato a parenti e persone compiacenti. I beni sequestrati sono un appartamento con annesso box, cantina e posto auto, a Brindisi; quattro autovetture; tre società e relativi compendi aziendali; un rapporto di conto corrente e sedici polizze di pegno. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà, alle ore 10.30 negli uffici della Dia, a Lecce.