Arezzo: tenta furto in casa ma il sistema di allarme lo mette in fuga
Arezzo, 20 feb. - (Adnkronos) - Conosceva bene la zona ma soprattutto le abitudini dei proprietari di quella abitazione, ubicata nell'estrema periferia di Sansepolcro. Sicuro di trovarla disabitata, ha cosi' deciso di visitarla per razziare ogni cosa fosse di suo interesse. Ma il sistema di allarme ha messo in fuga il ladro, che poi e' stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Sansepolcro (Ar). Sono le 10 di ieri quando i proprietari dell'abitazione, di ritorno da un viaggio a Roma, ricevono sul cellulare l'allarme anti intrusione. Telefonano a un loro amico e gli chiedono se puo' recarsi sul posto per fare una verifica. Quando l'amico e' giunto davanti alla casa nota subito delle anomalie: il cancelletto a protezione della porta d'ingresso e' aperto e l'uscio risulta forzato. Ha chiamato immediatamente il 112 e ha richiesto l'intervento dei carabinieri. Mentre attendeva l'arrivo dei militari l'amico ha visto un'autovettura di colore nero, con una persona a bordo, che faceva una manovra sospetta e poi si e' allontanato rapidamente. L'uomo e' riuscito a scorgere soltanto i primi caratteri alfanumerici della targa, comunque sufficienti ai carabinieri di Sansepolcro per identificare ed arrestare l'autore del furto. Si tratta di M. D., trentanovenne del luogo, pluripregiudicato per delitti contro la persona e il patrimonio, nello specifico furti in abitazione. I carabinieri lo hanno rintracciato pochi minuti dopo all'interno della propria abitazione. Indossava ancora un paio di pantaloni zuppi d'acqua all'altezza delle caviglie e calzava scarpe sporche di fango fresco. Il motore della sua autovettura, una Ford Focus di colore nero, era ancora caldo. All'interno della bauliera i militari hanno rinvenuto due piedi di porco, uno scalpello, un paio di tenaglie e un passamontagna di colore scuro. Messo di fronte all'evidenza, il ladro ha ammesso di essere l'autore del tentativo di furto ed e' stato arrestato.