Grosseto: Italia Nostra, stop al cantiere alle terme di Petriolo
Grosseto, 21 feb. - (Adnkronos) - Italia Nostra chiede "l'interruzione immediata" del cantiere per la costruzione del viadotto Siena-Grosseto, in località Monticiano, ad Anas, Strabag, imprese esecutrici, proprietà, Soprintendenza, Prefettura, e alle amministrazioni competenti "perche' ad oggi nessuna misura di tutela prevista è stata attuata a protezione delle Terme di Petriolo e i lavori stanno mettendo a grave rischio il monumento". E' quanto si legge in un comunicato diffuso dall'associazione ambientalista. Lo storico complesso risalente al XIV e XV secolo, con la cinta muraria, la chiesa di Papa Pio II e le sorgenti di acqua sulfurea, conosciuto fin dall'epoca romana, citato in un'orazione di Cicerone, furono il primo complesso termale in murale. Durante il Rinascimento, ricorda Italia Nostra, le terme assunsero notevole prestigio, tanto che vi si recarono personaggi della famiglia dei Medici e dei Gonzaga, oltre a Papa Pio II. "Oggi rappresentano uno dei pochi, se non l'unico, complesso termale con libero accesso per i cittadini in un paesaggio di straordinaria bellezza". Ma il cantiere per l'adeguamento a 4 corsie nel tratto Grosseto-Siena (S.S. 223 di Paganico) appaltato da Anas alla Strabag, afferma Italia Nostra in una nota, "ne minaccia la sopravvivenza". "Il monumento è a rischio crollo poiché, ad oggi, nessuna delle misure di sicurezza e prescrizioni impartite a luglio 2013 dalla Soprintendenza è stata messa in atto".