Omicidio Verbano: Marino canta 'Bella Ciao' e promette 'casa memoria'/Il Punto
Roma, 22 feb. - (Adnkronos) - Per il secondo anno il corteo di via Monte Bianco si svolge senza Carla Zappelli, madre di Valerio Verbano, morta dopo aver lottato per 30 anni per scoprire la verita' sulla morte di suo figlio, ucciso il 22 febbraio del 1980. Un omicidio politico, un delitto che non ha ancora trovato risposta. Oggi la commemorazione del sindaco di Roma, Ignazio Marino, che, insieme al vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, ha deposto in via Monte Bianco una corona d'alloro. Durante la cerimonia amici e parenti di Valerio hanno intonato 'Bella ciao', e a loro si è unito anche il primo cittadino. Nel pomeriggio il corteo, aperto dallo striscione 'Valerio vive, un'idea non muore, la rivolta continua', a cui ha partecipato anche un gruppo di militanti No Tav, riunito dietro lo striscione 'Terrorista è chi devasta e militarizza i territori - liberi tutti libere tutte No Tav'. "Il prossimo anno - ha detto Marino - ricorrerà il trentacinquesimo anniversario della tragica uccisione di Valerio Verbano, una delle pagine più buie della storia della nostra città. Mi auguro che entro quella data riusciremo a consegnare ai suoi amici la casa di via Monte Bianco dove per molti anni ha abitato assieme alla madre Carla. Stiamo già lavorando con la Regione Lazio perché possa diventare un luogo della memoria, archivio e centro di documentazione dell'antifascismo cittadino". (segue)