Caso Abu Omar: domani l'ultimo atto in Cassazione
Roma, 23 feb. (Adnkronos) - La vicenda legata al sequestro dell'ex imam Abu Omar sta per chiudersi. Domani, davanti alla Prima sezione penale della Cassazione, sarà celebrato quello che, con tutta probabilità, sarà l'ultimo atto della vicenda visto che la Cassazione non potrà aggirare l'interpretazione data di recente dalla Consulta. E', dunque, altamente probabile il proscioglimento "per non luogo a procedere a motivo del segreto di Stato" nei confronti dell'ex capo del servizio segreto militare Niccolò Pollari e per l'allora numero tre Marco Mancini. Ad ogni modo, anche in caso di un eventuale rinvio in appello, la prescrizione è dietro l'angolo: scatterebbe tra due mesi. La vicenda sotto la lente della Suprema Corte non può fare a meno di essere valutata alla luce del recente verdetto della Corte Costituzionale che ha accolto i ricorsi sul segreto di Stato presentati dal governo nei conflitti di attribuzione verso la Cassazione e la Corte d'appello di Milano. Il sequestro dell'ex imam di Milano è avvenuto il 17 settembre 2003 ad opera di uomini della Cia. Abu Omar fu portato in Egitto e torturato. La vicenda coinvolse anche uomini dei servizi italiani, finiti sotto processo e condannati, tra i quali l'allora direttore del Sismi Nicolò Pollari. Per Pollari e per l'altro 007 Mancini, la Corte d'appello di Milano dichiarò il 'non luogo a procedere'. Ma la Cassazione, il 19 settembre 2012, annullò con rinvio la sentenza, disponendo un nuovo giudizio. Il nuovo verdetto è arrivata il 12 febbraio 2013 ed è stata di condanna: 10 anni a Pollari, 9 a Mancini. Sono stati sollevati i conflitti di attribuzione e le sentenze sono state travolte dal pronunciamento della Consulta. Domani, con tutta probabilità, l'ultimo atto.