Milano, 10 giu. - (Adnkronos) - "Ettore Troilo è stato uno dei protagonisti della vita cittadina negli anni drammatici alla fine della Seconda Guerra Mondiale, un uomo dalle forti convinzioni ideali e morali, ma soprattutto un cittadino esemplare che seppe contribuire, con il proprio lavoro e la propria integrità, alla rinascita di un comune senso civico e di una rinnovata convivenza civile". Con queste parole il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ricorda la figura di Ettore Troilo, il prefetto partigiano. Oggi in prefettura a Milano è stata depositata una targa per ricordarlo, a 40 anni dalla sua morte. "Ettore Troilo, che aveva combattuto per anni i nazifascisti a capo della Brigata partigiana Maiella da lui stesso costituita dopo l'8 settembre -prosegue il primo cittadino milanese- era stato nominato prefetto di Milano dal Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia. In quel ruolo sostituì un altro personaggio importante nella storia di Milano e del Paese come Riccardo Lombardi che divenne Prefetto di Milano pochi giorni dopo il 25 aprile 1945 contribuendo alla ricostruzione della città dopo la devastazione della guerra voluta dal fascismo". Un'impresa che, secondo Pisapia, "Troilo portò avanti con grande impegno dal gennaio del 1946 quando divenne Prefetto. Il suo impegno per la nostra città fu sempre assiduo e generoso. Fu anche grazie alle sue capacità che si riuscì a riportare la pace in una Milano devastata dalla Guerra". La targa che da oggi ricorda Ettore Troilo è, per il sindaco, "un omaggio meritato, un gesto doveroso da parte delle istituzioni e della comunità come attestazione della nostra stima a un uomo, un partigiano, un democratico, un avvocato, un cittadino che in ogni azione ha dedicato se stesso al proprio Paese e alla causa di un'Italia giusta e libera, onesta e democratica".