Lucca, 20 gen. - (Adnkronos) - Nel corso di una riunione urgente convocata oggi pomeriggio, il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli ha illustrato la situazione "estremamente critica" in cui versano gli argini del lago di Massaciuccoli e del "forte rischio per tutti i territori intorno". Con i livelli così alti che hanno superato anche il secondo livello di allerta, il rischio di rottura "aumenta notevolmente". Dopo la pioggia di venerdì, sabato e domenica, il lago continua a ricevere enormi quantità d'acqua rilasciata sia dalle colline che dai terreni attorno e l'unico emissario funzionante al momento rimane il canale Bufalina dove l'acqua viene letteralmente spinta fuori con forza dall'impianto idrovoro. Il mare alto mette infatti completamente fuori uso il canale Burlamacca. "Il lago ha raggiunto quota +52 centimetri sopra il mare e negli ultimi due giorni, nonostante il pompaggio frenetico, il livello rimane sempre troppo vicino a 50 - spiega il commissario del Consorzio Fortunato Angelini - questo significa che l'acqua che entra nel lago, rilasciata dai terreni, è sempre superiore a quella che siamo in grado di togliere". Le zone di Montramito, Piano del Quercione, Massarosa, Bozzano, Quiesa, Migliarino e Vecchiano hanno vastissimi territori depressi che scendono fino a 3,5 metri sotto il livello del mare. Con questi numeri diventa facile comprendere la enorme pressione che l'acqua sta esercitando sulle arginature e il fortissimo rischio cui sono soggetti questi territori. Diversa la situazione per le zone di Viareggio che si affacciano sul lago dal lato del mare dove il rischio di alluvione non c'è. Verignano, Guidario, Fontanella e Torre del Lago infatti sono alla stessa altezza dell'invaso. (segue)