Roma, 21 ago. (AdnKronos Salute) - "Non esiste, contrariamente a quanto scritto in questi giorni, nessuna direttiva nazionale che disponga la immediata chiusura della guardia medica e Fimmg continuità assistenziale si adopererà perché questo, una volta per tutte, sia ben chiaro ai cittadini abruzzesi". Così, in una nota, la Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) interviene sulla polemica scatenata in Abruzzo dalla chiusura di alcuni presidi e sulle dichiarazioni di rappresentanti locali in cui si è fatto riferimento anche ad una presunta direttiva nazionale. "Nessuno si permetta di addossare a presunte leggi dello Stato la responsabilità dell'azzeramento dei professionisti che, secondo dati ministeriali, fino ad oggi hanno assicurato ai cittadini abruzzesi 320.000 visite domiciliari notturne e festive all'anno", dichiara Tommasa Maio, segretario nazionale Fimmg continuità assistenziale. (segue)