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Bologna: capo squadra mobile, lavoriamo incessantemente per identificare molestatore

domenica 19 gennaio 2014
Bologna: capo squadra mobile, lavoriamo incessantemente per identificare molestatore

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Bologna, 17 gen. - (Adnkronos) - "Lavoriamo incessantemente e alacremente, non escludendo nulla". Lo spiega all'Adnkronos il capo della squadra mobile della questura di Bologna Pietro Morelli in merito alle ricerche che sono in atto da giorni in città per identificare il maniaco seriale autore di cinque aggressioni a fondo sessuale. Gli episodi sono avvenuti tra il capoluogo emiliano e Casalecchio di Reno il 4, l'11 e il 12 gennaio ai danni di 5 giovani donne. "Continuano ad arrivare molte segnalazioni e bisogna fare un lavoro di scrematura -ha aggiunto Morelli- distinguendo i contributi inerenti a questa indagine e quelli che non lo sono". Sulle tracce dell'uomo sono al lavoro sia la polizia, sia i carabinieri che stanno battendo la città palmo a palmo, guidati dagli identikit che ritraggono un giovane di circa 25 anni, alto un metro e 80, biondo e con gli occhi chiari. Sarebbero almeno un paio i nomi di soggetti sospettati su cui questa notte si sono concentrati i controlli, ma si prosegue con gli approfondimenti e i confronti a partire dalle testimonianze delle vittime. Le ricerche vanno avanti ad ampio raggio e "in ogni direzione" ha ribadito Morelli spiegando che si tratta di un lavoro "a 360 gradi" che potrebbe ampliarsi anche alla zona attorno alla città.