Reggio Calabria, 13 giu. (Adnkronos) - La Procura di Reggio Calabria sta preparando due fascicoli sul caso di Antonino Lo Giudice, il collaboratore di giustizia che ha ritrattato le accuse con un memoriale in cui denuncia di avere subito pressioni per rendere dichiarazioni accomodanti. Il procuratore Federico Cafiero de Raho ha spiegato, a margine della conferenza stampa tenuta questa mattina al Comando provinciale dei Carabinieri sui 23 arresti a Rosarno, che un fascicolo sara' inviato per competenza a Perugia e l'altro a Catanzaro. La Procura di Reggio Calabria tratterra' soltanto gli elementi su cui esistono indagini in corso. "Noi ci muoviamo su una direzione - ha spiegato Cafiero de Raho - che e' quella che fa riferimento al procedimento gia' aperto in passato mentre per quanto riguarda il memoriale se ne occuperanno le procure di Perugia e Catanzaro, atteso che Lo Giudice si era presentato nei dibattimenti confermando in modo specifico e sottoponendosi all'esame sia del pm che delle difese, con la conseguenza che il memoriale che oggi ritratta tutte le accuse andra' valutato naturalmente dalle autorita' giudiziarie competenti che avranno il dovere di esprimere valutazioni previo approfondimento dell'effettivita' della volonta' di Lo Giudice nel compilare quel memoriale". Il procuratore di Reggio Calabria ha quindi rassicurato sulla sua intenzione di non sottrarsi all'obbligatorieta' dell'azione penale e di fare valere il principio dell'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Rispondendo alle domande dei cronisti su una presunta strategia, De Raho ha evidenziato che la vicenda della ritrattazione delle accuse legata alla scomparsa di Antonino Lo Giudice non sembra casuale.